Una ragazza di 19 anni ha raccontato di essere stata violentata da sette coetanei, in un episodio di cui si sta parlando molto
Una ragazza di 19 anni ha raccontato di essere stata violentata da sette coetanei, in un episodio di cui si sta parlando molto
Nomi e cognomi sono gia’ pubblici (salvo per l’unico minorenne).
E sarà la loro disgrazia essere stati pubblicati, visto che queste situazioni abominevoli passano sempre in secondo piano nel anonimato, trattate come goliardia o ragazzate. No. Questi sono mostri che hanno passato il segno tra l’essere umani e bestie, i loro nomi e le loro facce devono essere ben chiare e la loro punizione dev’essere qualcosa di tangibile, non la sculacciata. Vent’anni di galera, castrazione chimica, e lavori sociali a vita, non dovranno possedere più nulla. Non c’è bisogno di altri stupratori, in questa società, che si leccano i baffi sapendo di essere in parte compatiti dal prossimo che è capace di dare la colpa alle vittime stesse, al abuso di alcolici, come se fosse normale assalire il prossimo in determinati casi, anche se ti dice di no, di fermarti.
@banana_meccanica la castrazione chimica non serve in questi casi: il testosterone o l’abbassamento del testosterone (che è la castrazione chimica) non rimedia a una mancanza totale del concetto del consenso. Non sono mostri sono figli di una società malata che valuta la donna come un oggetto di cui disporre. @MeccAnon
Giustificazioni, se è una società malata allora siamo tutti malati, ma io non ho mai violentato nessuno. Castrare chimicamente questi individui è solo buon senso, eliminata la perversione (perchè lo stupro è un atto depravato abominevole, meglio ricordarlo) poi si educa nel concetto di consenso e rispetto verso il prossimo.
@banana_meccanica malgrado quello di cui mi pare tu sia convinto, l’abbassamento del testosterone non ha assolutamente nessun effetto sulla “perversione”. È stato provato che non serve a nulla se non all’abbassamento della libido, non ha cioè effetto sulla ricerca della violenza o sulla volontà di fare del male alle donne.
La società intera è malata e la volontà di vendetta e violenza anziché risolvere davvero il problema ne è, purtroppo, un sintomo.
Grazie per la menzione, anche se credo andasse a banana meccanica a cui stavi rispondendo?
Giusto una nota riguardo la “societa’ malata”, su cui posso essere d’accordo. Pero’ scelgo di vedere una minima silver lining in tutto questo, cioe’ il fatto che la cosa abbia avuto molto risalto nei media, il che e’ IMO positivo.
Io sono un GenX di mezz’eta’, e posso dire che questi fatti succedevano anche negli anni 80 e 90, ma non avevano prominenza, vuoi per vergogna delle vittime, vuoi per certi atteggiamenti tossici “eh ma nelle periferie e’ cosi’” “eh ma se l’era cercata” “eh ma erano sbandati” che solo adesso stiamo finalmente denunciando e stigmatizzando.