Questo tizio dice:
«Il segreto per andare in pensione presto? Bisogna cercare di spendere meno e risparmiare - ha sottolineato Mike a The Mirror -. Naturalmente la parte difficile è riuscire a farlo. La maggior parte di noi non riesce a resistere a Starbucks, al viaggio all’estero o al nuovo telefono. Come fare per riuscirci? Bisogna cercare di riempire il tempo con gli hobby».
E soprattutto oltre a risparmiare quei 5 euro da Starbucks bisogna avere genitori ricchi che oltre a darti una paghetta da 600mila euro ti danno una casa gratis…
Tutti noi cretini, a scegliere genitori che non ci danno nemmeno un milioncino per vivere di rendita…
Ps ma non si vergognano a mettere robaccia del genere sotto paywall??? 80 euro l’anno per abbonarsi a “notizie” del genere??? Non solo è una “non-notizia”, ma è pure un copia-incolla autotradotto dal peggior giornalaccio inglese (the mirror)
Se con “giornalismo” intendono “traduciamo alla meglio gli articoli del mirror o altri giornalacci inglesi” gli converrebbe mettere gli ads e basta. Non c’è modo che qualcuno veda titoli del genere e pensi “sì, per questo contenuto merita pagare 80 euro l’anno”.
Non dico che debbano produrre tutto loro o rinunciare alle agenzie, però che facciano una selezione. Ad esempio ilpost.it (stesso costo del mattino) traduce molti articoli dal Washington Post o da The Atlantic ma sono pochi, scelti, tradotti bene e sono originariamente scritti da giornalisti veri, non da produttori di carta igienica.
…Non azzecca molto con la domanda che avevo posto io eheheh non ero entrato nel merito del giornalismo (vero o presunto) ma ponevo una domanda pragmatica e commerciale, comunque ok… Fa sempre piacere ascoltare una nuova opinione. :)
Anche la tua riflessione è valida, certo i giornali che nascono come traduzioni di testate internazionali ci sono sempre stati, alla fine il più delle volte si rirprendono notizie di agenzia e si “condiscono”, non è neanche difficile pensarlo in una scacchiera mediatica in cui mi sembra che un po’ tutti siano sotto qualche grande gruppo editoriale… In quel caso mi va anche bene chiedere un abbonamento per avere una notizia filtrata e profilata da una testata giornalistica che campa di pubblicità. Poi alla fine la scelta la facciamo noi comprando/sottoscrivendo un giornale o meno.
Altro discorso lo farei per le agenzie di stampa, quelle no dovrebbero essere accessibili e fornire la notizia essenziale, senza commenti o argomentazioni aggiuntive. E dovrebbero essere più di una per poter fare una comparazione sulle notizie.